«Traforo e parcheggi, i nodi vengono al pettine»
Venerdì 15 Gennaio 2010 L'ARENA
Traforo e parcheggi in zona
Navigatori per l’ospedale di Borgo Trento: sono i due temi messi nel mirino dall’ex assessore del centrosinistra Roberto Uboli, oggi consigliere comunale: «Nella vicenda del parcheggio a Forte Procolo si è chiarito che tipo di rapporto il sindaco Flavio Tosi intrattiene nei confronti dei cittadini. Venuti a Palazzo Barbieri per fargli notare che trasformare l'ex caserma in un grande parcheggio (per di più a pagamento) significa decretare la fine della quiete nella zona, i cittadini di Quartiere Navigatori si sono sentiti rispondere dal sindaco che se non gli piace l'amministrazione estenderà anche a loro il piano della sosta. Vengono così al pettine anche in questa zona i nodi irrisolti della mancanza di programmazione e delle decisioni, come si dice in veronese, prese "un tanto al chilo"».
«Non solo è stata infelice l’idea di lasciare lì l’ospedale, non solo non ci saranno parcheggi a sufficienza, ma le strutture non saranno nemmeno servite da un servizio pubblico efficiente per la ridotta capacità del filobus, quando entrerà in funzione».
E sul Traforo, Uboldi critica l’uso del project financing: «Sembrava la soluzione di tutti i problemi, ora il Comune vuole tutelarsi dal rischio archeologico e dalla possibile variazione dei flussi di traffico. Poi magari si scoprirà che potranno variare i tassi di interesse per il concessionario e che la realizzazione del tunnel comporterà anche un rischio idrogeologico. Lo strumento del progetto di finanza ci mostra il suo lato più oscuro».
Venerdì 15 Gennaio 2010 L'ARENA
Traforo e parcheggi in zona
Navigatori per l’ospedale di Borgo Trento: sono i due temi messi nel mirino dall’ex assessore del centrosinistra Roberto Uboli, oggi consigliere comunale: «Nella vicenda del parcheggio a Forte Procolo si è chiarito che tipo di rapporto il sindaco Flavio Tosi intrattiene nei confronti dei cittadini. Venuti a Palazzo Barbieri per fargli notare che trasformare l'ex caserma in un grande parcheggio (per di più a pagamento) significa decretare la fine della quiete nella zona, i cittadini di Quartiere Navigatori si sono sentiti rispondere dal sindaco che se non gli piace l'amministrazione estenderà anche a loro il piano della sosta. Vengono così al pettine anche in questa zona i nodi irrisolti della mancanza di programmazione e delle decisioni, come si dice in veronese, prese "un tanto al chilo"».
«Non solo è stata infelice l’idea di lasciare lì l’ospedale, non solo non ci saranno parcheggi a sufficienza, ma le strutture non saranno nemmeno servite da un servizio pubblico efficiente per la ridotta capacità del filobus, quando entrerà in funzione».
E sul Traforo, Uboldi critica l’uso del project financing: «Sembrava la soluzione di tutti i problemi, ora il Comune vuole tutelarsi dal rischio archeologico e dalla possibile variazione dei flussi di traffico. Poi magari si scoprirà che potranno variare i tassi di interesse per il concessionario e che la realizzazione del tunnel comporterà anche un rischio idrogeologico. Lo strumento del progetto di finanza ci mostra il suo lato più oscuro».
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