martedì 19 aprile 2011

I vetri di Murano (I parte)



Da oltre 500 anni i maestri vetrai di Murano, nel cuore della laguna veneziana, tramandano di padre in figlio larte di lavorare il vetro. Il museo del vetro conserva intatti pezzi antichi e pregiati mentre, tuttora, nelle tra le calli, si realizzano oggetti lavorati seguendo una tradizione che custodisce gelosamente, da secoli, alcuni segreti che non hanno mai varcato i confini di quella piccola isola

Quattro secoli di pittura veneziana



Giovanni Carlo Federico Villa, storico dell'arte e curatore della mostra, "attraversa" con noi il Seicento e il Settecento. Dal Barocco, che si appropria della lezione dei grandi maestri del Cinquecento, arriviamo all'epoca del vedutismo, che non si esprime solo con il nitore di Canaletto, ma trasmette via via un crescente senso di decadenza e sfaldamento. Ne sono conferma gli interni di Pietro Longhi, ritrattista di una società irrimediabilmente destinata a tramontare.

mercoledì 13 aprile 2011

Terrapieno Veronella Prima Parte

il mistero del Terrapieno di Veronella

domenica 10 aprile 2011

Venezia in Guerra, quattordici secoli di storia, politica e battaglie di Federico Moro

Mestre, venerdì 22 apirle ore 18.00
Libreria Feltrinelli
Centro Barche
piazza XXVII ottobre 1, sesto piano,

Studio Lt2 editore presenta

Venezia in Guerra, quattordici secoli di storia, politica e battaglie di Federico Moro
terza edizione rivista e ampliata

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Info: tel. 041238131, 327 1638399.


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IL LIBRO

“Devi essere deciso a morire per sopravvivere” (Wei Liao Tzu). Venezia, una repubblica fondata sulla guerra. È la tesi di questo libro, una lettura controcorrente della storia marciana, in cui l’autore unisce il rigore della ricerca a una narrazione capace di avvincere il lettore quasi si trattasse di un romanzo. E le vicende della città lagunare spesso hanno assunto toni epici e presentato personaggi degni di figurare in una vicenda di pura invenzione, con la differenza, non da poco, d’essere state scritte con il sangue. Un saggio in cui non c’è spazio per il mito della Venezia gaia e libertina, dedita solo ai piaceri e votata alla pace, un libro per chi non ha paura di penetrare negli angoli più oscuri delle vicende della Serenissima.

L'AUTORE

FEDERICO MORO vive a Venezia a pochi passi da Piazza San Marco. Di formazione classica e storica, intervalla ricerca e scrittura narrativa saggistica e teatrale. Oltre a Venezia in Guerra ha scritto il saggio storico Ercole e il Leone; i romanzi Donne all’Asta, La Voce della Dea, L’Oro e l’Argento, La Custode dei Segreti, Il Fulmine e il Ciclamoro, Flagellum Dei?; i racconti di Storie a pelo d’acqua; la guida Labirinto Ducale; materiale letterario per gli spettacoli teatrali Fra Terra e Acqua , Lo scudo di pietra, Giganti.

www.federicomoro.it


L'EDITORE

STUDIO LT2 nasce a Venezia come emanazione del gruppo La Toletta, attivo con la prima libreria sin dal 1933. Gestita oggi da Giovanni Pellizzato, la casa editrice offre un catalogo con più di cinquanta titoli. Dal 2004, anima anche lo SpazioEventi, una volta presso la Mondadori di San Marco e adesso ospitato nella sede veneziana del Casinò a Ca' Vendramin, uno dei principali punti d'incontro e scambio culturale in città.

www.studio.t2.it
studio_lt2@libreriatoletta.it
+39 327 1638399

Copertina del Il primo canto de Orlando Furioso in lingua Venetiana

Copertina del Il primo canto de Orlando Furioso in lingua Venetiana

martedì 5 aprile 2011

Da Fumane a Cellore c'è un grande patrimonio ancora da valorizzare

Da Fumane a Cellore c'è un grande patrimonio ancora da valorizzare
Domenica 03 Aprile 2011 PROVINCIA Pagina 25 L'ARENA

I più antichi ritrovamenti della presenza umana in Lessinia risalgono al Paleolitico inferiore (350mila anni fa) e l'intero altopiano avrebbe materiale per allestire una trentina di musei se potesse disporre di quanto trovato nei suoi siti archeologici più o meno conosciuti, dalla Grotta di Fumane assurta alle cronache archeologiche mondiali per le sue scoperte, ai Covoli di Velo, fino all'ultima scoperta (2003) di un villaggio preistorico risalente all'antica e media età del Bronzo (3.800-3.500 anni fa) nei pressi di San Mauro di Saline. Nel 1876 si tenne a Verona la prima esposizione di oggetti preistorici trovati a Molina e Breonio. Un sito di importanza fondamentale (villaggio dell'età del Ferro) viene alla luce agli inizi del '900 sul Monte Loffa, nei pressi di Sant'Anna d'Alfaedo, per opera del De Stefani, a cui si aggiunse Monte Tesoro, Ponte di Veja negli anni '20 e la Sassina di Prun, con nuovamente il Monte Loffa negli anni '30, dove Raffaello Battaglia rinvenne casette seminterrate dell'età del Ferro, tombe neolitiche e i resti di due capanne al Cornetto del Semalo. Nel dopoguerra Francesco Zorzi, direttore del Museo civico di storia naturale, e Angelo Pasa scavarono al Ponte di Veja, mettono in luce nei pressi di Gorgusello il Castelliere di Sottosengia, uno dei più belli d'Europa, fatto saltare in aria con la dinamite e distrutto nel 1970 a opera di un cavatore, interessato a tutt'altro genere di scavi, proprio il giorno prima che fosse posto sull'area il vincolo della Soprintendenza. Sono scoperte degli anni '60 il villaggio delle Guaite (Sant'Anna d'Alfaedo) dell'età del Bronzo, la Grotta di Fumane del Paleolitico, scoperta da Giovanni Solinas e Riparo Tagliente a Stallavena (Paleolitico superiore). Di eccezionale importanza anche gli scavi del villaggio dell'età del Ferro di Archi di Castelrotto (Sant'Ambrogio) e del villaggio di Lugo, con tracce del primo neolitico padano. A Riparo Soman (Ceraino) c'è l'unica testimonianza del Mesolitico in Lessinia in completo stato di abbandono. Si può considerare facente parte del sistema della Lessinia, perché collocata nella media Val d'Illasi, tra le propaggini inferiori dei Lessini, anche l'ultima eccezionale scoperta della necropoli di Arano, a Cellore d'Illasi, datata all'età del Bronzo antico (da 3.600 a 4.200 anni fa) e venuta alla luce nel 2007. 
V.Z.

domenica 3 aprile 2011

Giacomo Casanova nel 286 anniversario in campo s. Samuele a Venezia




Giacomo Casanova tradusse l'Iliade in Veneziano che è stata pubblicata recentemente da Alberto Gardin della Editoria Universitaria di Venezia. Per l'occasione sono stati recitati dei versi dell'Iliade in Veneziano in campo s. Samuele vicino alla casa di Giacomo Casanova