mercoledì 15 ottobre 2008

BORSO DEL GRAPPA La pista di motocross tra gli antichi borghi spacca il consiglio comunale

BORSO DEL GRAPPA La pista di motocross tra gli antichi borghi spacca il consiglio comunale
Gabriele Zanchin
15 OTTOBRE 2008, IL GAZZETTINO ONLINE

Borso del Grappa
Una pista da motocross a Borso del Grappa tra gli storici borghi di Cassanego e la gherla di Crespano del Grappa. Il consiglio comunale di Borso ha approvato con i voti della maggioranza, lo schema di convenzione con una ditta padovana che andrà a gestire questo impianto. Dal canto loro le opposizioni invece, Lega Nord, hanno votato contro questa convenzione, proponendo la realizzazione di un'area da pic-nic. L'Impianto sorgerebbe in un'area particolarmente delicata da un punto di vista ambientale, molto bella da un punto di vista paesaggistico in circa 15 mila mq di terreno proprio a sud dello storico borgo di Cassanego, una delle zone più suggestive della pedemontana, e poi sconfina anche nel comune di Crespano del Grappa andando proprio vicino all'altro storico borgo denominato la gherla. Da ricordare inoltre che di piste da motocross ce n'è un'altra molto attiva da anni poco lontana ed in comune di Crespano del Grappa nell'area degli impianti sportivi. In pratica il Comune di Borso ha dato parere favorevole all'apertura di questo impianti, visto e considerato che in quella zona, in anni passati già si faceva attività motoristica anche se in tono sicuramente minore di come potrebbe venire svolta con un nuovo impianto gestito da una ditta. Infatti con gli anni quell'area ha assunto un aspetto di pregio da un punto di vista paesaggistico a tal punto che poco più a nord c'è una vera e propria fascia di protezione per il borgo Cassanego. Intanto nei giorni scorsi sono iniziati anche lavori per la realizzazione di sottoservizi per l'allacciamento dell'acqua e l'illuminazione che danno l'idea sull'avanzamento di questo progetto che qualche dubbio ha fatto sorgere in consiglio comunale ma non solo.

3 commenti:

libertà ha detto...

Salve a tutti. Abito a Cassanego e vorrei esprimere il mio parere a riguardo: fino a 15 anni fa, o forse meno, la pista era attiva e non aveva mai disturbato nessuno; qui non si tratta di creare una pista ma di adattare quella che già esiste. Il posto dove ricade la pista esula dalla, peraltro bellissima descrizione di Cassanego. Si parla sempre di disagio giovanile, di tossicodipendenze e quant'altro, e poi ci si scaglia a gamba tesa contro uno sport che registra molti appassionati soprattutto tra i giovani. Inoltre credo che portare nuove attività in un paese, nel rispetto dell'ambiente e delle persone, sia sempre una ricchezza da considerare, vista la crisi che imperversa. Borso si appresta a diventare un comune turistico e sportivo: il volo libero, il calcio, il trekking, le piscine e forse la pista delle motocross.Chi tiene a Cassanego dovrebbe indignarsi per quello scempio di edificio costruito dinanzi alla chiesetta, nella piazza del Paese. Si è snaturara la struttura stessa del colmello!Chi si riempie la bocca di ambiente, tutela del paesaggio ecc, venga a vedere ciò che l'amministrazione precedente del gruppo Lega nord liga Veneta ha permesso nel cuore di Cassanego, fuori da ogni regola di buon senso e di rispetto storico e paesaggistico. Cassanego è rovinato per sempre, nessuna delibera può modificare questo, e nessuno si è opposto, nessuno ha raccolto firme. Si ha l'impressione che l'ago della bilancia penda sempre da una parte.

libertà ha detto...

Salve a tutti. Abito a Cassanego e vorrei esprimere il mio parere a riguardo: fino a 15 anni fa, o forse meno, la pista era attiva e non aveva mai disturbato nessuno; qui non si tratta di creare una pista ma di adattare quella che già esiste. Il posto dove ricade la pista esula dalla, peraltro bellissima descrizione di Cassanego. Si parla sempre di disagio giovanile, di tossicodipendenze e quant'altro, e poi ci si scaglia a gamba tesa contro uno sport che registra molti appassionati soprattutto tra i giovani. Inoltre credo che portare nuove attività in un paese, nel rispetto dell'ambiente e delle persone, sia sempre una ricchezza da considerare, vista la crisi che imperversa. Borso si appresta a diventare un comune turistico e sportivo: il volo libero, il calcio, il trekking, le piscine e forse la pista delle motocross.Chi tiene a Cassanego dovrebbe indignarsi per quello scempio di edificio costruito dinanzi alla chiesetta, nella piazza del Paese. Si è snaturara la struttura stessa del colmello!Chi si riempie la bocca di ambiente, tutela del paesaggio ecc, venga a vedere ciò che l'amministrazione precedente del gruppo Lega nord liga Veneta ha permesso nel cuore di Cassanego, fuori da ogni regola di buon senso e di rispetto storico e paesaggistico. Cassanego è rovinato per sempre, nessuna delibera può modificare questo, e nessuno si è opposto, nessuno ha raccolto firme. Si ha l'impressione che l'ago della bilancia penda sempre da una parte.

Lupo Grigio ha detto...

anch'io abito a cassanego, e sinceramente credo che non si possano mescolare problemi come le tossicodipendenze con la pista di motocross.
personalmente io avrei preferito un bella area picnic piuttosto, o meglio...avrei preferito solo la risistemazione dell'area e poi che la natura avesse fatto il suo.
il problema invece delle tossico dipendenze e' legato al disagio che un giovane puo provare in un posto come borso, dove da sempre...(e' da 50 anni che lo conosco sto posto) si e' fatto di tutto tranne le cose utili per la comunita'.
si sono avvicendate negli anni amministrazioni sempre da panico che hanno pensato a sistemarsi gli affaracci prorpi e basta.
vogliamo fare qualche esempio recente?
bene ci provo attirandomi le ire di parecchi....
parliamo dell'utilizzo dei soldi ricavati dalla "vendita" delle ex scuole elementari?
bene hanno realizzato la solita cosa da megalomani e che non serve a nessuno, invece di pensare ai sudditi e sistemare un pochino el strade, l'illuminazione pubblica, e servizi sociali....hanno costretto quelle 4 vecchiotte che andavano al mercato in un posto abbastanza comodo a farsi 250mt di dura salita , perche a qualcuno andava bene mettere il mercato davanti alle scuole....
c'era un centro sociale ed ora non c'e piu, non che prima funzionasse, ma se ci fosse stato ancora forse ci si poteva provare...e' triste vedere la sera a borso come a milano 4 ragazzotti che non avendo di meglio da fare si danno appuntamento davanti all'asilo a vivere assieme i loro disagi, con tutti i rischi che cio comporta....il patronato che peraltro gia si adopera molto, chiude presto e nessuno pensa a tenerlo aperto la sera, magari cercando di creare un ambiente stimolante...il comune attivita sociali rivolte ai giovani.... = 0
rivolte agli anziani... = 0
rivolte a quelli di mezza eta... = 0 la risposta a tutti i problemi e sempre la stessa....una pacca sulle s palle e ...in gamba vecio...(manco fossi suo fratello)
ecco scusate lo sfogo, ma credo che la questione della pista da motocross fosse davvero marginale alle problematiche di questo paese e che nessuno ha voglia di affrontare.....tiramm a campa'