sabato 4 luglio 2009

Ampliamento delle case: avanti tutta con il piano

Ampliamento delle case: avanti tutta con il piano
Giovedì 02 Luglio 2009 L'ARENA

PESCHIERA. Il secondo Consiglio comunale della nuova amministrazione Chincarini modifica le norme tecniche del Prg

Il limite sarà a 75 metri cubi Commissione edilizia: proteste dalla minoranza per la nomina di Donatoni

La nomina della commissione edilizia chiude con qualche strascico polemico il secondo Consiglio comunale di Peschiera, dopo che, tra gli altri punti all’ordine del giorno, era stata votata la modifica di alcune parti delle norme tecniche di attuazione al Prg. Tra queste, quella che permetterà l’aumento volumetrico di 75 metri cubi «per gli edifici residenziali abitati dal proprietario», di fatto le prime case dei residenti.
Le modifiche votate dal consiglio entreranno in vigore una volta concluso l’iter burocratico del provvedimento che sarà depositato in Comune per la visione da parte degli interessati e quindi reso pubblico per la presentazione, entro 30 giorni, di eventuali osservazioni che saranno esaminate entro i successivi 60. Poi il piano sarà ritrasmesso al Consiglio comunale per la definitiva approvazione e infine pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione. «È uno dei punti più qualificanti del nostro programma elettorale e perciò la sua attuazione è stata inserita nel primo Consiglio comunale utile», ha sottolineato l’assessore all'urbanistica Walter Montresor ricordando che le modifiche approvate riguardano anche «zone agricole, aree produttive, pubblici esercizi e sono dettate dalla fase di generale congiuntura economica e tese a migliorare alcune situazioni abitative».
L’adozione delle modifiche di parti delle norme tecniche di attuazione del Prg è stata votata da maggioranza e Flavio Amicabile, astenuti Daniele Reversi e Giacomo Tomezzoli.
Poi la nomina della commissione edilizia, inserito tre giorni prima della seduta. Reversi ne ha chiesto il ritiro «perché non sussistono motivi di urgenza e perché lesivo dei diritti della opposizione vista l’assenza dei due consiglieri Bruno Dalla Pellegrina e Barbara Vacchiano. Se il punto non sarà ritirato riterremo la sua aggiunta non casuale e segno che l’amministrazione rinuncia subito e in modo unilaterale al confronto e alla collaborazione auspicati nel primo Consiglio». Seduta sospesa per qualche minuto. Al rientro l’assessore Montresor ha motivato la decisione di procedere «perché sono presenti due dei tre gruppi di minoranza e dunque l’opposizione ha tutta la possibilità di esprimere i propri candidati».
La votazione ha portato all’elezione dei tecnici indicati dalla maggioranza (Flavio Ricobelli, Enrico Rizzetti) e Davide Donatoni proposto dal consigliere Flavio Amicabile. In commissione anche Paolo Cristini e Valery Battiti come esperti dei beni ambientali e culturali.
La nomina di Donatoni, che ha ottenuto quattro voti, ha suscitato alcune critiche. «L’amministrazione non ha voluto ritirare il punto ma ha dirottato i propri voti sul tecnico indicato dal consigliere Amicabile, sul cui ruolo di minoranza nutriamo serie perplessità», ha commentato Reversi mentre per Tomezzoli, «la maggioranza ha palesemente dimostrato non solo di essere autosufficiente eleggendo i propri membri, bensì di non gradire interferenze nell’urbanistica e nell’edilizia privata votando anche il rappresentante delle minoranze. Auguriamo agli eletti un buon lavoro ma sarà nostra cura palesare in ogni forma e presso qualsiasi ente preposto le nostre proposte o osservazioni».
«Le dichiarazioni del capogruppo Reversi sono probabilmente dettate da risentimento», replica Amicabile. «Vorrei ricordare che oggi si replica di quanto accaduto nella legislatura precedente, con la nomina in commissione del tecnico indicato da Tomezzoli che allora fu eletto anche con i voti della maggioranza. Io preferisco portare l’attenzione sulla professionalità di chi ho proposto, riconosciuta da altri oltre a me. Per il resto, sul mio ruolo in minoranza, ricordo che mi sono candidato con una lista autonoma. Lascio a Reversi la possibilità di pensare quello che vuole».[FIRMA]

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