sabato 15 marzo 2008

La nave che salvò Venezia bambina

SCOPRITE IL LUOGO
La nave che salvò Venezia bambina

Come Mosè fu abbandonato fra le canne del Nilo, così un' isola nascosta della laguna protegge una Venezia bambina. «Nave» fu chiamata la Cattedrale costruita nel VII secolo su quell' isola dai superstiti di Altino distrutta dai Longobardi. Tale nome conveniva alla chiesa di una comunità che aveva scelto di vivere sull' acqua. Ancora oggi lo scafo di quella «nave» è là, poggiato sugli inconsistenti, scivolosi fanghi delle barene: meraviglioso palinsesto che, con le sue strutture, i suoi paramenti musivi, i suoi plutei, i suoi capitelli, i suoi rilievi marmorei carolingi o bizantini racconta la storia di una Venezia parallela: una Venezietta rimasta fedele agli orti e alle barche, e avvolta lungamente dal silenzio e dallo sciacquio della laguna. Qui per secoli non ci furono che pescatori e contadini: finché qualcuno aprì una locanda, e allora vennero Hemingway e Chaplin, Maria Callas e Toscanini, Carlo e lady Diana, i miliardari, le star. La risposta è: Torcello

Mariotti Giovanni

Pagina 31, 29 luglio 2003, Corriere della Sera

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