La tomba del «piccolo principe»
Martedì 21 Aprile 2009 PROVINCIA Pagina 24 L'ARENA
Il più importante ritrovamento celtico dissepolto a Santa Maria è esposto al Museo archeologico di Legnago. Si tratta della ricostruzione della tomba a carro a quattro ruote, rarità in Europa, con corredo funebre disposto nelle stesse posizioni riscontrate al momento dello scavo, riportata alla luce da lavori di bonifica fondiaria eseguiti nel gennaio 1988 in località Lazisetta. In quell’occasione la Soprintendenza recuperò 118 tombe databili dal II secolo a.C. al I secolo d.C. Lazisetta, prossima all’Adige tra Santa Maria e San Giovanni Lupatoto, si trova poco distante dalle necropoli celtiche della stessa epoca di Fenil Novo e Mirandola, e vicina a due sepolcreti e ai resti di una villa romana e di una strada di centuriazione scavati in località Mulino Rizzardi. Santa Maria è dunque passaggio obbligato per la comprensione dei processi di romanizzazione dell’Italia settentrionale. Alla Lazisetta furono ritrovati solo gli elementi metallici di un carro da guerra assieme a un ricco corredo di armi e di monete. Il corpo era quello di un bambino fra i 5 e i 7 anni. Si trattava di un piccolo discendente di una famiglia di nobili. Per questo il sepolcro è passata alla storia come «la tomba del piccolo principe».P.T.
Martedì 21 Aprile 2009 PROVINCIA Pagina 24 L'ARENA
Il più importante ritrovamento celtico dissepolto a Santa Maria è esposto al Museo archeologico di Legnago. Si tratta della ricostruzione della tomba a carro a quattro ruote, rarità in Europa, con corredo funebre disposto nelle stesse posizioni riscontrate al momento dello scavo, riportata alla luce da lavori di bonifica fondiaria eseguiti nel gennaio 1988 in località Lazisetta. In quell’occasione la Soprintendenza recuperò 118 tombe databili dal II secolo a.C. al I secolo d.C. Lazisetta, prossima all’Adige tra Santa Maria e San Giovanni Lupatoto, si trova poco distante dalle necropoli celtiche della stessa epoca di Fenil Novo e Mirandola, e vicina a due sepolcreti e ai resti di una villa romana e di una strada di centuriazione scavati in località Mulino Rizzardi. Santa Maria è dunque passaggio obbligato per la comprensione dei processi di romanizzazione dell’Italia settentrionale. Alla Lazisetta furono ritrovati solo gli elementi metallici di un carro da guerra assieme a un ricco corredo di armi e di monete. Il corpo era quello di un bambino fra i 5 e i 7 anni. Si trattava di un piccolo discendente di una famiglia di nobili. Per questo il sepolcro è passata alla storia come «la tomba del piccolo principe».P.T.
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