martedì 7 aprile 2009

Un modello di villa

Un modello di villa
Fiorenza Conti
Il Mattino di Padova 06/04/2009

POJANA MAGGIORE. La villa «modello» di Palladio propone un modello di villa. E’ un gioco di parole ma anche un concreto esempio da visitare. Accade a Villa Poiana a Poiana Maggiore (Vicenza), che ha una funzione nuova: fulcro di un sistema culturale e turistico in cui il monumento racconta se stesso e il territorio che lo circonda. Così, le stanze della Poiana - uno degli edifici più affascinanti di Palladio - sono ora riempite di contenuti che conducono il visitatore, per livelli diversi, a godere dell’opera architettonica, ammirandola ma soprattutto comprendendola. Nel salone centrale e in alcune sale laterali è raccontata la storia della villa, monumento testimonianza della sua funzione originaria. I suoi apparati decorativi - eseguiti dai pittori Bernardino India e Anselmo Canera e dallo scultore Bartolomeo Ridolfi - sono «letti» da monitor e lettori di schede di memoria che, con l’ausilio anche di specchi, consentono di cogliere aspetti altrimenti non visibili della decorazione «a fresco» e «a stucco». Altri ambienti ospitano, in deposito temporaneo dal Cisa di Vicenza, alcuni fra i più rappresentativi modelli lignei di ville di Palladio: villa Pisani a Montagnana, Villa Saraceno ad Agugliaro, villa Repeta a Campiglia. L’intero corpus delle ville palladiane, i Quattro Libri dell’Architettura e molte altre notizie sono disponibili invece nei diversi sistemi interattivi. Raggiunge compimento l’obiettivo della Regione Veneto che ha affidato al Cisa l’incarico di ideare un nuovo modello di visita alla Poiana, proprio in quanto potenziale prototipo di altri allestimenti. La villa è stata «vivisezionata» dagli storici, coordinati da Guido Beltramini, affiancati da specialisti nella comunicazione: Mauro Zocchetta, docente all’Accademia di Venezia, Simone Baldissini del Cisa, Marco Gaiani dell’Università di Bologna e Francesco Monicelli. All’emozionalità della visita contribuisce anche un percorso musicale creato ad hoc dal maestro vicentino Francesco Erle al quale si è affiancata Laura Moretti dell’Università di Cambridge. La musica, cambiando di stanza in stanza, accoglie il visitatore già all’esterno e lo accompagna lungo un percorso sinestetico. Non manca un’area riservata alle scoperte e ai rinvenimenti fatti durante il restauro della villa e delle sue pertinenze. Poiana Maggiore, via Castello 43; tel. 0444 ... info@villapoiana.it, www.villapoiana.it. Visite: da mercoledì a venerdì 10-13/14-18; sabato e domenica 10-18.

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