sabato 28 giugno 2008

Subito un piano per il paesaggio Veneto

Subito un piano per il paesaggio Veneto
Il Resto del Carlino – Rovigo 27/6/2008

Il governatore Galan incontra il ministro Bondi

PER IL VENETO «c'è la necessità e l'urgenza di definire un piano paesaggistico che rifletta le linee guida del codice Urbani e sia frutto della collaborazione tra tecnici regionali e funzionari e dirigenti delle soprintendenze». E' quanto hanno stabilito ieri, in un incontro a Roma, il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi e il Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan.
A QUESTO proposito, informa il ministero con una nota, un gruppo di lavoro Ministero-Regione Veneto è già all'opera «per identificare obiettivi e metodologie per la realizzazione del piano che si auspica possa essere siglato entro settembre». Nell'incontro di ieri mattina — prosegue la nota — Bondi ha condiviso con Galan l'opportunità di «invitare le due fondazioni lirico sinfoniche del Veneto, l'Arena di Verona e il Teatro la Fenice di Venezia, a maggiori sinergie organizzative e produttive».
GALAN ha illustrato poi le attività per le celebrazioni del cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio nonché la mostra che sarà inaugurata a settembre in Palazzo Barbaran da Porto a Vicenza e ipotizzato un accordo tra Regione Toscana e Regione Veneto per le celebrazioni dell'anno galileiano nel 2009, ipotesi che il Ministro — si sottolinea nella nota — valuta con favore.

IL PRESIDENTE della Regione Veneto ha sottolineato infine al ministro quanto la realizzazione del nuovo Palazzo del Cinema al Lido sia «prioritaria per Venezia e la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica», ricordando che tale opera si inserisce in una fase di effettivo rilancio della Fondazione la Biennale di Venezia.
«Al centro dell'intesa innanzitutto — ha detto Galan — vi sarà la stesura del Piano paesaggistico regionale, volto a tutelare ciò che resta dello storico paesaggio culturale del Veneto. Sempre nel corso dell'incontro si è, inoltre, discusso dell'urgenza di dar vita al Parco archeologico dell'Alto Adriatico».

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