domenica 8 giugno 2008

VERONA - La vendita della rocca fa quadrare il bilancio

VERONA - La vendita della rocca fa quadrare il bilancio
Vetusto Caliari
Sabato 7 Giugno 2008 L'ARENA

UNIONE TARTARO TIONE. Lo storico edificio comprato da Nogarole

Il Consiglio del vertice dei tre Comuni approva il rendiconto per il 2007 con un solo voto contrario

Il consiglio dell’Unione veronese TartaroTione ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2007. Tutti d’accordo tranne il consigliere che rappresenta la minoranza del comune di Nogarole “Uniti per Nogarole” Arduino Copettari che ha votato contro.
Il 2007 è stato chiuso con un avanzo di amministrazione di 485 mila283,45 euro in pratica il rientro dei soldi dalla vendita della rocca di Nogarole.
I principali dati della gestione sono questi: per le entrate 41 mila 528 euro di contributo regionale per esercizio di funzioni associate; 242 mila 796 euro contributo regionale finanziato con risorse dello Stato, 206 mila 453 euro contributo del comune di Erbè, 407 mila 631 euro contributo comune di Nogarole Rocca, 336 mila 516 euro contributo del comune di Trevenzuolo. Poi, 185 mila 157 euro contributi regionali nel campo sociale, 103 mila 600 euro contributi della provincia per la manutenzione delle strade. Sono 177 mila 172 euro i soldi incassati dalle multe. Le spese sono state 946 mila 86 euro per il personale, 85 mila 358 acquisto di beni di consumo, 573 mila 401 euro prestazioni di servizi, 518 mila 201 euro trasferimenti, 63 mila 562 euro, 55 mila 727 euro per imposte e tasse, novemila 843 euro oneri straordinari.
Nella seduta è stato deliberato anche, (ha votato contro il consigliere Arduino Copettari e si è astenuto Enzo Guerra della minoranza di Trevenzuolo), di procedere all’estinzione del mutuo per l’acquisto della Rocca di Nogarole. La sovrintendenza ha infatti dato parere favorevole alla vendita. Sarà acquistata dal Comune di Nogarole e il ricavato servirà per estinguere il mutuo con la Cassa depositi e prestiti acceso per l’acquisto. Così sarà risanata ulteriormente la condizione economica dell’Unione.

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