giovedì 26 giugno 2008

TREVISO - Abusi sul Sile Via ai controlli

TREVISO - Abusi sul Sile Via ai controlli
Il Gazzettino 24/06/2008

«Per troppo tempo, il fiume Sile è stato terra di nessuno: i privati hanno costruito le sponde con materiali fuori norma o nocivi o addirittura restringendo gli argini. La navigazione fluviale a velocità elevate danneggia la flora e la fauna. E' necessario unire gli sforzi con i comuni e le province interessate per aumentare i controlli». Così Alberto Magaton, Presidente dell'Parco del Sile, lancia una proposta per intensificare i controlli lungo gli argini del fiume. «Il problema è duplice - spiega il presidente Magaton -: da un lato è necessario avviare un progetto sinergico con i comuni e le province per ottenere fondi regionali ed europei da poter investire nella salvaguardia del fiume e per questo organizzerò alcuni incontri. Dall'altro abbiamo concordato una strategia con il Bacino idrografico Piave-Sile e il Genio Civile di Treviso per monitorare il territorio del Parco al fine di scovare e denunciare gli eventuali abusi esistenti nell'area. Verranno, quindi, compiuti dei sopralluoghi organizzati in modo sinergico e coordinati tra i dipendenti del Parco e del Genio Civile. Alcuni giorni fa ad esempio alcuni consiglieri del Parco avevano denunciato l'esistenza di alcuni rinforzi alle sponde del fiume con pannelli di amianto in località via dei Gredi a Treviso. In questo caso l'abuso sarà subito rimosso».

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