mercoledì 4 giugno 2008

Verona - Elkann: «Louvre, il 9 giugno la missione a Parigi»

Verona - Elkann: «Louvre, il 9 giugno la missione a Parigi»
Corriere di Verona, 4 giugno 2008

Operazione Louvre, l'offensiva diplomatica in Francia è cominciata. In campo ci sono addirittura due dicasteri, la Cultura e gli Esteri, come se la figuraccia rimediata da Verona con la cancellazione della mostra con i quadri del museo parigino in Gran Guardia fosse stata elevata al rango di questione di Stato. Il ministro alla Cultura, Sandro Bondi, ha già fatto pervenire all'ambasciatore francese in Italia una lettera indirizzata alla sua omologa nel governo francese, Christine Albanel. Una mossa per spianare il terreno alla visita del suo consigliere per gli eventi espositivi Alain Elkann a Parigi, faccia a faccia con il direttore del Louvre Henry Loyrette. Il vertice sarà «lunedì prossimo, 9 giugno», come annunciato ieri dallo stesso Elkann via telefono al sindaco Flavio Tosi. «Avrà il mandato di due ministeri, la Cultura e gli Esteri - conferma Tosi - per significare il sostegno del governo all'iniziativa che Verona aveva messo in piedi. In quell'occasione fisserà anche un prossimo incontro a tre, in cui sarò presente anch'io». Non ci sarà quindi Marco Goldin, il patron di Linea D'Ombra, che non solo aveva proposto a Tosi l'evento - poi saltato ufficialmente per problemi «tenico-giuridici» - ma che aveva curato personalmente tutta la promozione e l'organizzazione, nonché i rapporti con il museo parigino. Tanto che Palazzo Barbieri ha sempre confermato di aver sempre trattato solo con il manager trevigiano. «Goldin non ci sarà perché si tratta di un incontro istituzionale», spiega Tosi. Eppure la sua assenza, unita alla precedenti dichiarazioni del Louvre che ha sottolineato di voler collaborare «con il Comune di Verona» (non quindi con Goldin) e alle voci di una lettera molto critica del museo parigino giunta a Palazzo Barbieri nei suoi confronti. A favore di Goldin, il comunicato ufficiale dell'annullamento, dove il Louvre ribadiva la «qualità delle collaborazioni» di Linea D'Ombra con i grandi musei internazionali.
Per ora, il rapporto tra il Comune e Goldin non è ancora interrotto. Si lavora infatti per anticipare una delle mostre del pacchetto che il manager aveva proposto al Comune; un evento di richiamo e prestigio, che possa cancellare l'incidente Louvre. Cosa comunque non facile, né scontata. Molto dipenderà anche dagli esiti della missione di Elkann, con Tosi che punta apertamente a recuperare la mostra inizialmente programmata per settembre l'anno prossimo.

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