domenica 4 maggio 2008

Bassano. La città ai tempi di Jacopo e la prima "cartolina" del ponte in chiesetta delle Grazie

Bassano. La città ai tempi di Jacopo e la prima "cartolina" del ponte in chiesetta delle Grazie
Giovedì, 24 Maggio 2007, Il Gazzettino online

Il recente restauro della pala d'altare raffigurante la Santissima Trinità, nella chiesa omonima di Angarano, ha riportato alla ribalta l'attività artistica e la notevole produzione di questo grande bassanese e della sua famiglia. Bene hanno fatto la parrocchia, la Soprintendenza per il patrimonio storico-artistico e il Museo di Bassano a riproporre la pala in una esposizione, che porgesse, più da vicino, l'opera, diventata, così, leggibile nei particolari per un pubblico che, altrimenti, era costretto ad ammirarla dal di sotto dell'altare maggiore senza poterne osservare i dettagli molto interessanti.Altre sorprendenti, piccole opere d'arte sono le figure dipinte alla base della Croce, come l'armigero e la donna, S. Agostino e il fanciullo, i due contadini, ecc. Molto interessanti sono i piccoli paesaggi che Jacopo ha dipinto nella parte destra, evidenziati nell'apparato didattico-illustrativo che ne consente una lettura più particolareggiata e permette il raffronto con simili rappresentazioni proposte in alcune altre sue opere. In particolare, dopo la raffigurazione di alcune capanne con copertura in paglia o in coppi (segno di benessere per i loro proprietari, considerato che questo tipo di copertura comportava una notevole spesa), si nota una veduta , da sud, di Bassano, con alcune case e l'arco della Tomba di via Porto di Brenta (abbattuto solamente nel 1925 perché pericolante).

Nella ricerca di conoscere come fosse la nostra città all'epoca di Jacopo, è interessante fare il raffronto fra alcune sue tele, nelle quali si trova lo stesso minuscolo paesaggio come: la "Pesca miracolosa" del 1545,( ora a Londra); "L'adorazione dei pastori", dipinta circa nel 1546, (pure a Londra); "Due cani" del 1555 circa, (ora agli Uffici di Firenze); solamente per citarne alcune. Queste sono opere nelle quali è stato raffigurato lo stesso paesaggio che si suppone raffiguri la nostra città. Altra veduta, che può ricordare Bassano, è in una "Adorazione dei Magi" del 1576.

L'apparato didattico, però, non ricorda, forse perché non è una tela, l'affresco (strappato) di Jacopo dipinto nella chiesetta delle Grazie in viale dei Martiri. Questo riproduce una pala d'altare con le figure della Santissima Trinità che sembra quasi la copia di quella sopraindicata. Le figure sono, però, molto danneggiate, ma incuriosisce quanto rappresentato a sinistra della base della Croce in cui viene riprodotto il nostro ponte di legno che, come un buon vecchio amico, sembra voglia unire i due borghi vissuti divisi molti anni per solo, puro campanilismo. Questa antica immagine, del nostro ponte, si potrebbe definire la prima cartolina, in ordine di tempo, da spedire dalla nostra città.

Ruggero Remonato

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