VICENZA. Dagli oneri di urbanizzazione contributi destinati alle chiese
di Paolo Mariotto
Lunedì 2 Aprile 2007, GIORNALE DI VICENZA
Nel bilancio preventivo 120 mila euro per la ristrutturazione degli edifici di culto
Interventi importanti agli Scalabrini, alle Figlie di S. Anna e alla SS. Trinità
Sono 120 mila gli euro destinati agli edifici di culto nel bilancio preventivo di quest'anno. Questa decisione, che ha ricevuto approvazione sia dalla commissione di bilancio sia dal consiglio comunale, è dovuta alla legge regionale n. 44. Questa, infatti, stabilisce che i comuni veneti sono tenuti a riservare ad interventi su edifici di culto una quota non inferiore all'8 per cento dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria, ovvero dalle entrate derivanti dalla vendita di terreni per costruzioni.
Gli interventi che questa legge prevede siano sostenuti in parte dalle casse comunali sono lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione, ampliamento e nuove realizzazioni di edifici di culto. Oltre a questi, possono beneficiare dei finanziamenti anche stabili finalizzati ad attività senza scopi di lucro e connesse alle pratiche di culto, cioè oratori e canoniche; in ogni caso immobili occupati da confessioni religiose.
Tuttavia quest'anno, data la carenza di disponibilità finanziarie destinate a questo scopo negli anni scorsi, è necessaria anche l'adozione del piano di riparto 2005.
Più precisamente, gli stanziamenti 2005 e 2006 da destinare all'uopo ammontano, applicando la percentuale minima dell'8 per cento, rispettivamente a 33 mila e 40 mila euro, cui bisogna aggiungere la somma di 30 mila euro come conguaglio del piano di riparto 2004. Sommando le cifre succitate si arriva ad un totale di circa 104 mila euro, ma considerando che nel bilancio 2006 la disponibilità esistente ammontava a 120 mila euro, e che la percentuale dell'8 per cento costituisce un minimo, l'assessore al bilancio Mauro Lazzarotto, con il consenso del consiglio comunale, ha approvato i programmi di ripartizione 2005 e 2006 che raggiungono una cifra complessiva, appunto, di euro 120 mila.
Gli interventi che non hanno ottenuto l'approvazione della soprintendenza sono stati esclusi da questi piani di riparto, mentre per tutte le altre richieste, le risorse sono state elargite in base ad una scala di priorità ed urgenza.
I finanziamenti più cospicui riguardano l'istituto degli Scalabrini, l'istituto delle figlie di Sant’Anna, la chiesa della SS. Trinità di Angarano, la parrocchia di San Marco evangelista, la parrocchia di Santa Croce in Campese e quella dell'Esaltazione della Santa Croce.
Nel dettaglio, per quest'ultima sono stati riservati circa 40 mila euro per il rifacimento della pavimentazione, la realizzazione di un nuovo impianto di riscaldamento e l'adeguamento dell'impianto elettrico; per la manutenzione del soffitto della chiesa e del monastero di Campese sono stati destinati circa 18 mila euro, mentre sono circa 8 mila gli euro accantonati per il risanamento conservativo della chiesa di S. Marco evangelista. Inoltre, per gli interventi di manutenzione straordinaria delle coperture della chiesa e per la tinteggiatura delle facciate esterne dell'istituto degli Scalabrini, il piano di riparto ha riservato circa 30 mila euro. Infine, l'istituto delle Figlie di Sant’Anna ha ricevuto 6200 euro per la manutenzione straordinaria delle coperture, e alla parrocchia della SS. Trinità sono stati assegnati 11200 euro per il restauro di dieci dipinti e cornici.
di Paolo Mariotto
Lunedì 2 Aprile 2007, GIORNALE DI VICENZA
Nel bilancio preventivo 120 mila euro per la ristrutturazione degli edifici di culto
Interventi importanti agli Scalabrini, alle Figlie di S. Anna e alla SS. Trinità
Sono 120 mila gli euro destinati agli edifici di culto nel bilancio preventivo di quest'anno. Questa decisione, che ha ricevuto approvazione sia dalla commissione di bilancio sia dal consiglio comunale, è dovuta alla legge regionale n. 44. Questa, infatti, stabilisce che i comuni veneti sono tenuti a riservare ad interventi su edifici di culto una quota non inferiore all'8 per cento dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria, ovvero dalle entrate derivanti dalla vendita di terreni per costruzioni.
Gli interventi che questa legge prevede siano sostenuti in parte dalle casse comunali sono lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione, ampliamento e nuove realizzazioni di edifici di culto. Oltre a questi, possono beneficiare dei finanziamenti anche stabili finalizzati ad attività senza scopi di lucro e connesse alle pratiche di culto, cioè oratori e canoniche; in ogni caso immobili occupati da confessioni religiose.
Tuttavia quest'anno, data la carenza di disponibilità finanziarie destinate a questo scopo negli anni scorsi, è necessaria anche l'adozione del piano di riparto 2005.
Più precisamente, gli stanziamenti 2005 e 2006 da destinare all'uopo ammontano, applicando la percentuale minima dell'8 per cento, rispettivamente a 33 mila e 40 mila euro, cui bisogna aggiungere la somma di 30 mila euro come conguaglio del piano di riparto 2004. Sommando le cifre succitate si arriva ad un totale di circa 104 mila euro, ma considerando che nel bilancio 2006 la disponibilità esistente ammontava a 120 mila euro, e che la percentuale dell'8 per cento costituisce un minimo, l'assessore al bilancio Mauro Lazzarotto, con il consenso del consiglio comunale, ha approvato i programmi di ripartizione 2005 e 2006 che raggiungono una cifra complessiva, appunto, di euro 120 mila.
Gli interventi che non hanno ottenuto l'approvazione della soprintendenza sono stati esclusi da questi piani di riparto, mentre per tutte le altre richieste, le risorse sono state elargite in base ad una scala di priorità ed urgenza.
I finanziamenti più cospicui riguardano l'istituto degli Scalabrini, l'istituto delle figlie di Sant’Anna, la chiesa della SS. Trinità di Angarano, la parrocchia di San Marco evangelista, la parrocchia di Santa Croce in Campese e quella dell'Esaltazione della Santa Croce.
Nel dettaglio, per quest'ultima sono stati riservati circa 40 mila euro per il rifacimento della pavimentazione, la realizzazione di un nuovo impianto di riscaldamento e l'adeguamento dell'impianto elettrico; per la manutenzione del soffitto della chiesa e del monastero di Campese sono stati destinati circa 18 mila euro, mentre sono circa 8 mila gli euro accantonati per il risanamento conservativo della chiesa di S. Marco evangelista. Inoltre, per gli interventi di manutenzione straordinaria delle coperture della chiesa e per la tinteggiatura delle facciate esterne dell'istituto degli Scalabrini, il piano di riparto ha riservato circa 30 mila euro. Infine, l'istituto delle Figlie di Sant’Anna ha ricevuto 6200 euro per la manutenzione straordinaria delle coperture, e alla parrocchia della SS. Trinità sono stati assegnati 11200 euro per il restauro di dieci dipinti e cornici.
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