domenica 4 maggio 2008

Bassano - Polo museale, dubbi sull'operato della commissione

Bassano - Polo museale, dubbi sull'operato della commissione
IL GAZZETTINO ONLINE, Venerdì, 11 Maggio 2007,

L’OPPOSIZIONE ATTACCA IL SINDACO

(L.I.)Accuse precise, circostanziate e taglienti. Le ha riassunte in un'interpellanza al presidente del consiglio comunale il capogruppo del Centrosinistra unito Mauro Beraldin.

Nel mirino dell'opposizione è finita stavolta la gara per l'assegnazione dell'incarico di progettazione e direzione lavori del polo museale di Santa Chiara.

Grazie ad un sostanzioso contributo di Cariverona (si ipotizza un investimento complessivo di 13 milioni di euro), l'amministrazione comunale ha in animo di trasformare l'ex caserma Cimberle Ferrari in una struttura in grado di accogliere il museo di storia culturale ed il museo dell'automobile Bonfanti Vimar.

Ad undici mesi di distanza dall'individuazione del raggruppamento di professionisti incaricato della progettazione, lo studio Sintecna di Torino, Beraldin avanza dubbi sulla correttezza della gara.

«Abbiamo la sensazione - scrive - di una gara espletata in modo superficiale e quasi offensivo per i partecipanti, da una commissione che, da una parte, forse non era attrezzata culturalmente e tecnicamente per l'operato cui era preposta, e che, dall'altra, ha espresso un impegno, sia in termini intellettuali che materiali, non adeguato a quello messo in campo dalla maggior parte dei professionisti coinvolti».

Il capogruppo del centrosinistra ne fa una questione sia di metodo che di merito rimarcando la totale assenza di criteri di giudizio in base ai quali i commissari avrebbero potuto esprimere le proprie valutazioni. Beraldin si dichiara perplesso per il comportamento della commissione «sotto il profilo della serietà e competenza professionale e della reale interpretazione dell'interesse pubblico, nonchè del rispetto di criteri di equità e di garanzia nei confronti dei professionisti coinvolti».

Prudente la replica del sindaco Gianpaolo Bizzotto: «Mi riservo di rispondere nelle sedi opportune - anticipa - evidentemente il consigliere si assumerà le responsabilità delle sue argomentazioni. Io mi limito a dire che la commissione ha operato nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie lavorando con correttezza, serietà e trasparenza».

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