domenica 4 maggio 2008

CITTADELLA - Gli scavi del park riportano in luce l'antico quartiere

CITTADELLA - Gli scavi del park riportano in luce l'antico quartiere
Giovedì, 10 Maggio 2007, Il Gazzettino

Emozionante la vista dall’alto che si può godere dal camminamento sulle mura: sono riaffiorati i perimetri di strade e case di età medioevale

Lo dicevano già vecchie mappe. Nel ’500 l’area era adibita all’addestramento militare, perciò si chiama Campo della Marta

Cittadella
(M.C.) Le tracce degli isolati abitativi che sorgevano sull'area di Campo della Marta sono tornate alla luce durante i lavori di realizzazione del parcheggio sotterraneo. Sono perfettamente visibili dal camminamento di ronda e su questi sono in corso i rilievi da parte degli esperti della Soprintendenza archeologica che in alcuni punti stanno eseguendo anche delle verifiche stratigrafiche a diversi metri di profondità. E' un pezzo di storia della città murata che torna alla luce e che affascina.

Com'era capitato negli anni '80 per la realizzazione del teatro all'aperto, era facile immaginare che in una zona così potesse tornare alla luce del sole qualche cosa. Dalle antiche era noto che le stradine che si intersecano creando i vari isolati, arrivassero a lambire tutta la cinta muraria. Ora però è tutto ben visibile. Netti e precisi i perimetri delle case e i segni delle strade, che corrispondono, traguardandole, a quelle attuali. I lavori fino ad ora effettuati nel cantiere per realizzare i due piani di parcheggio interrato hanno riguardato la costruzione del muro perimetrale di contenimento alla base del terrapieno interno delle mura. Prima di cominciare i profondi scavi - com'è obbligatorio quando si lavora in zone o edifici storici - vengono effettuati i rilievi archeologici che nel caso di Campo della Marta hanno portato all'evidenza gli antichi isolati. "Presumo siano del 1300-1400 - spiega l'architetto Paolo Brentel studioso della storia delle città murate del Veneto - poi nel 1500 questa area è stata utilizzata come Campo di Marte, ossia per l'addestramento militare. Quindi è diventato Campo della Marta. Osservando dall'alto e confrontandolo con le vecchie mappe, isolati e spazi per le strade corrispondono in modo perfetto".

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