lunedì 14 aprile 2008

Verona - Dove sono i fondi per il Pantheon? Li ha il Comune

VERONA - Dove sono i fondi per il Pantheon? Li ha il Comune
Sabato 12 Aprile 2008 L'ARENA

IL CASO. Giorgetti (An) e la Finanziaria 2005

Erano destinati alla Curia ma nel decreto c’è un errore


Che fine hanno fatto i 420 mila euro stanziati con decreto 8 luglio 2005 del ministro dell’Economia per il restauro del Pantheon di Santa Maria in Stelle? «Sono stati incamerati dal Comune e sono a disposizione della Ragioneria, mi ha confermato l’assessore al Bilancio». Il sindaco Flavio Tosi replica così al deputato di An e candidato del Pdl, Alberto Giorgetti che aveva minacciato un esposto alla Corte dei conti se non si farà chiarezza sui fondi stanziati dalla Finanziaria 2005.
«Il problema del ritardo nell’avvio dei lavori», spiega Tosi in un comunicato, «è causato da un colossale errore del decreto che ha destinato la somma al Comune anziché alla Curia che è proprietaria del Pantheon. Di conseguenza, per poter intervenire, l’Amministrazione deve accordarsi con la proprietà e la Soprintendenza ai beni archeologici».

Il sindaco, inoltre, assicura di essersi «personalmente interessato», alla vicenda e di aver informato, «in data 23 ottobre», la segreteria del Coordinatore regionale di Alleanza nazionale, cioè lo stesso Giorgetti. Il sindaco parla anche della volontà di «attivare un tavolo tecnico tra Comune, Curia e Soprintendenza per definire l’intervento». Che il ritardo dipenda dall’errore del decreto, afferma il sindaco, «è confermato da un’altra circostanza: nello stesso provvedimento venivano assegnati al Comune 100mila euro per Palazzo Erbisti, i cui lavori, essendo di proprietà comunale, sono in fase di ultimazione».
POZZERLE. Sulla questione interviene anche l’ex assessore ai lavori pubblici, Carlo Pozzerle, ora consigliere comunale del Partito democratico.
L’ex assessore fa sapere che nel 2006 c’erano stati incontri con la proprietà «per individuare gli interventi prioritari» e che da tali incontri era emerso che «anche un gruppo bancario veronese, ritiratosi dopo l’iniziativa pubblica, era stato interessato per finanziare l’intero recupero del Pantheon».
Il problema, aggiunge Pozzerle, «era trovare il modo di far intervenire il pubblico su un bene privato. Su questo», assicura l’ex assessore, «stavano lavorando gli uffici nel 2006, fino alle elezioni. «Ora scopro», esclama facendo riferimento alla presa di posizione di Giorgetti, «che gli assessori non ne sanno nulla ed è stucchevole anche mettere in dubbio che i soldi possano essere stati utilizzati altrove ben sapendo che sono vincolati». E.S.

Nessun commento: